Vestirsi diventa un atto sovversivo
Le nostre scelte di abbigliamento dipendono più dai grandi cambiamenti della storia che dalla volontà degli stilisti.
Dopo la Rivoluzione francese le donne smisero di usare le sottogonne a cerchio, simbolo dell’aristocrazia. Lo sapevi?
E dopo la Seconda guerra mondiale, invece, iniziarono ad indossare i pantaloni più spesso; lo avevano fatto per necessità nelle fabbriche e cominciarono farlo in seguito per scelta e per comodità.
Oggi il semplice atto di vestirsi diventa eccezionale.
Io indosso capi comodi e metto le scarpe — da ginnastica — solo quando dedico un po’ di tempo all’attività fisica. Quando la crisi si risolverà e noi potremo uscire di nuovo nel mondo, continueremo a seguire lo stile athleisure con tanta disinvoltura?
Io devo dire che ho voglia di vestirmi “bene”, di chiedermi di nuovo: “Cosa mi metto?”. E tu?
Madre mía, qué ganas de ponerme unos vaqueros y unas zapatillas. ¡¡Qué ganas!! Muaks
Y pendientes, y collares…